Giuseppe Passarino

Giuseppe Passarino

Direttore

Contatto
tel. 0984.492932
e-mail: g.passarino@unical.it

Chi è:
Direttore dell’openlab. Insegna materie genetiche (settore BIO/18) all’UNICAL.

 

La sua esperienza:

Giuseppe Passarino si è laureato con lode presso l’Università della Calabria il 7 Novembre 1988 con una tesi sui polimorfismi del DNA mitocondriale. Dal 1990 è iscritto all’albo dei Biologi Italiani. E’ membro dell’ Associazione Genetica Italiana (AGI), e della European Society of Human Genetics (ESHG). Attualmente egli è Professore Ordinario di Genetica presso l’Università della Calabria, Presidente dei corsi di Laurea in Biologia e di Biotecnologie, Direttore dell’OpenLab per la diffusione della Cultura scientifica, e Consigliere di Amministrazione dell’Ateneo.

La sua attività di Ricerca è cominciata presso il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università di Pavia, dove, dopo la laurea ha lavorato come borsista nel campo, allora pionieristico, della variabilità del DNA mitocondriale e del cromosoma Y nelle popolazioni mondiali. Tali ricerche sono poi continuate nei laboratori dell’Università di Leiden dove ha trascorso quasi due anni tra il 1993 ed il 1994. Nel 1994 egli diviene Ricercatore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università della Calabria, dove svolge ricerche sull’origine della variabilità mitocondriale nelle popolazioni non africane. Nel 1999 diviene Research Associate presso la Medical School dell’Università di Stanford, in California, dove partecipa alla ridefinizione della storia evolutiva di Homo sapiens sapiens, attraverso lo studio del cromosoma Y e del DNA mitocondriale. Nell’aprile 2002 G. Passarino diviene professore Associato di Genetica presso il Dipartimento di Biologia Cellulare dell’Università della Calabria, dove nel Febbraio 2007 diviene Professore Ordinario.

La ricerca attuale di G. Passarino riguarda il ruolo della variabilità genetica nei tratti complessi umani, con particolare riferimento all’invecchiamento e alla longevità. In tale ambito egli ha contribuito a far luce sulla diversa ereditabilità del fenotipo longevità nelle diverse popolazioni e sui riflessi che questo ha sul rapporto maschi/femmine tra i centenari; inoltre ha partecipato a studi per la definizione di fenotipi di longevità e di qualità dell’invecchiamento mediante innovativi approcci statistico demografici che hanno permesso successive analisi sull’influenza della variabilità genetica su tali tratti. Infine egli ha contribuito, utilizzando anche un approccio multilosus, alla identificazione di diversi loci genetici la cui variabilità influenza l’invecchiamento e la longevità umana.

Giuseppe Passarino è coinvolto da diversi anni in diversi progetti nazionali ed internazionali per lo studio dell’invecchiamento e della longevità, sia come partner che come coordinatore.

Dal 2004 al 2010 è stato chairman della commissione per il coordinamento Europeo del reclutamento di sib pairs ultranovantenni e coordinatore del sottoprogetto per lo studio del DNA mitocondriale nell’ambito del Progetto Europeo GEnetics of Healthy Ageing (GEHA) che comprendeva 26 gruppi di 11 diversi paesi Europei. Dal febbraio 2011 è partner del progetto europeo IDEAL, che comprende 14 laboratori Europei per lo studio dei determinanti epigenetici nell’invecchiamento.

Egli è co-autore di circa 100 pubblicazioni su riviste internazionali tra cui Nature Genetics, Science, American Journal of Human Genetics, PNAS. Per le proprie pubblicazioni è inserito nella lista dei Top Italian SCientists (http://www.topitalianscientists.org). E’ membro dell’editorial Board delle riviste Biogerontology e Frontiers in Genetics of Aging e svolge attività di referee per American Journal of Human Genetics, Annals of Human Genetics, BMC Genomics, Experimental Gerontology, BMC Geriatrics, Human Mutation, Age and Ageing, Mechanisms of Ageing and Development, AGE, Rejuvenation Research, Human Biology, Annals of Human Biology. Ha organizzato il simposio sulla genetica dell’invecchiamento nell’ambito del congresso mondiale di geriatria e Gerontologia a Parigi nel 2009.

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